
Il giudice che si occupa dell’incidente ferroviario avvenuto il 24 luglio a Santiago de Compostela ha convocato dei dipendenti di Adif, l’impresa pubblica che gestisce le infrastrutture ferroviarie spagnole, per riferire sulle misure di sicurezza della linea.
La compagnia sottolinea che è normale essere chiamati a testimoniare in un caso simile e che non è oggetto di nessuna accusa, scrive La Gaceta. Adif potrebbe essere imputata dopo la testimonianza.
Secondo il giudice l’incidente è “ovviamente correlato” con l’eccessiva velocità del treno, ma l’inchiesta vuole anche accertare se le misure di sicurezza erano sufficienti.
Ti piace quello che facciamo?
Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!
