Libération, 17 settembre 2009.

La partita dell'Unesco

Pubblicato il 17 Settembre 2009 alle 13:34
Libération, 17 settembre 2009.

Cover

"L'uomo che vuole bruciare i libri", titola Libération. L'uomo è Farouk Hosni, 71 anni, ministro della Cultura egiziano da 22. "Brucerei personalmente i libri israeliani se ne trovassi qualcuno nelle biblioteche egiziane", ha affermato l'anno scorso davanti al parlamento egiziano. Se a questo si aggiungono le dichiarazioni ostili fatte nei confronti degli ebrei, si capisce perché la sua candidatura al posto di segretario generale dell'Unesco alimenti le polemiche da diverse settimane. Molti intellettuali denunciano l'antisemitismo di questo "uomo diabolico", la cui candidatura è sostenuta dalla Francia. Al centro di questo "biliardo diplomatico": l'Unione per il Mediterraneo (Upm), lanciata in pompa magna nel 2008 da Nicolas Sarkozy e presieduta insieme all'Egitto. All'indomani dell'attacco a Gaza nel 2009, i paesi arabi hanno mostrato molte reticenze sul progetto dell'Upm. Da allora l'Egitto "sta cercando di riannodare un dialogo, purché si salvi il soldato Farouk Hosni", spiega il quotidiano francese.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento