Nel 2013 il pil polacco sarà del 19,7 per cento più alto (in termini reali) rispetto a quello del 2007, alla vigilia dell’inizio della crisi finanziaria.
“Grazie al fatto di non essere mai scivolati in recessione siamo tra i leader dell’Ue”, scrive Dziennik Gazeta Prawna, sottolineando che quest’anno il pil di 15 paesi Ue su 28 sarà inferiore a quello del 2007.
Secondo il quotidiano l’Unione europea si sta riprendendo dalla recessione, “ma ci vorranno anni per bilanciare le perdite”.
È sorprendente che la Danimarca, la Finlandia e l’Olanda siano ancora in rosso nonostante l’impatto della crisi da loro sia stato relativamente debole e i mercati finanziari considerino le loro economie come affidabili.
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