"Ultimi appelli dei partiti prima delle elezioni", titola l'Irish Times mentre 3,2 milioni di irlandesi si avviano alle urne. Travolto dalla rabbia per il crollo economico dell'Irlanda e per il conseguente bailout Ue-Fmi, il partito al potere Fianna Fáil potrebbe vedere i suoi 73 parlamentari (su 166) ridursi a meno di 25. Il record di 212 canditati indipendenti nelle 43 circoscrizioni del paese riflette il diffuso malcontento nei confronti dei partiti politici principali. L'uomo che con ogni probabilità diventerà premier, Enda Kenny della formazione di centro destra Fine Gael, ha invitato gli elettori a "trasformare la loro rabbia contro il governo in azione al momento del voto". Secondo Kenny l'Irlanda sta vivendo una "tragedia emotiva nazionale" e fatica a riprendersi "dal tradimento della fiducia del popolo da parte del governo e di coloro ai quali ha ceduto il potere, le banche e gli imprenditori [che hanno innescato la bolla immobiliare]".
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