"La sinistra abertzale rinnega la violenza dell'Eta", titola il quotidiano basco El Correo all'indomani della dichiarazione con la quale il gruppo nazionalista basco Sortu (ex Batasuna, considerato vicino ai gruppi armati) ha affermato di "rifiutare la violenza dell'Eta in tutte le sue manifestazioni". L'annuncio è stato fatto in vista delle elezioni municipali del 22 maggio: la legge spagnola prevede infatti che i partiti rifiutino esplicitamente ogni forma di violenza per poter essere registrati come tali e partecipare alla consultazione. La "nuova sinistra abertzale" dovrà offrire "maggiori garanzia sulla sua vocazione democratica", precisa l'editoriale di El Correo, che riconosce però il "notevole progresso" di Sortu, "con l'obiettivo di tornare in seno alle istituzioni e lasciarsi alle spalle il proprio percorso di connivenza con il terrorismo". La Corte suprema spagnola deve ancora esprimersi sulla legalità del nuovo partito.
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