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"Lo scellerato", scrive Berlingske in calce a una foto di Lars Von Trier. Secondo il quotidiano, anche se l'enfant terrible del cinema danese che ha dichiarato in occasione del festival di Cannes di "comprendere un po' Hitler" "probabilmente non è un nazista, [resta il fatto] che dichiarazioni del genere sono talmente offensive, stupide e di cattivo gusto da non poter essere ignorate". La stampa danese non ha reagito alle dichiarazioni del regista fino a quando Von Trier non è stato escluso dal festival. La direzione della manifestazione ha "tracciato una gradita linea rossa secondo cui anche per i cosiddetti geni c'è un limite all'idiozia e agli insulti tollerabili", scrive Jyllands-Posten, che nel 2005 aveva difeso la libertà di espressione dopo aver pubblicato alcune vignette raffiguranti Maometto.
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