Lavoratori e studenti tedeschi invadono l'Austria

Pubblicato il 16 Dicembre 2013

Il lettore Flatus Vocis consiglia un articolo sull'emigrazione tedesca dal sito ceco Česká Pozice.

Negli ultimi dieci anni il numero di tedeschi in Austria è raddoppiato, arrivando a 230mila. Sono attratti dall'alta qualità della vita e dai ritmi più rilassati. Dopo l'allargamento dell'Ue nello scorso decennio molte compagnie globali si sono stabilite a Vienna. Quest'ondata di immigrazione ha aiutato a ridurre il clientelismo e la corruzione in Austria, ma c'è una certa ostilità verso i trentamila studenti tedeschi. I tentativi del governo austriaco di limitare le loro iscrizioni si sono scontrati con le direttive Ue, e ora si pensa di alzare le tasse universitarie escludendo i cittadini austriaci.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza