“La ritrovata salute di Wall Street si estende a macchia d’olio anche in Europa, parente povero della crescita”, scrive Les Echos. Alla borsa di Francoforte l’indice Dax “ha guadagnato il 124 per cento dal marzo 2009”, mentre Londra “ha raggiunto i livelli più alti dal primo novembre 2007”.
Secondo il quotidiano economico “i mercati beneficiano di diversi elementi favorevoli” come i dati positivi della produzione industriale nel Regno Unito e in Germania, gli ottimi risultati delle aziende e l’allentamento della tensioni sul debito sovrano. La stabilizzazione della crisi del debito
rassicura anche gli investitori, che hanno accolto con entusiasmo il ritorno del Portogallo sui mercati finanziari [mentre la Grecia spera di farcela entro il 2014].
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