“Le case di moda firmano un documento per migliorare le condizioni di lavoro in Bangladesh”

Pubblicato il 14 Maggio 2013

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La società svedese H&M e il gruppo spagnolo Inditex (proprietario di Zara) “firmeranno un accordo giuridicamente vincolante sulla sicurezza degli edifici” in Bangladesh dove vengono fabbricati i loro prodotti, riporta De Morgen.
L’iniziativa arriva tre settimane dopo il crollo di una struttura che ospitava una fabbrica di prodotti tessili a Dacca, in cui sono morte 1.100 persone.
Secondo gli esperti di marketing, precisa il quotidiano, “i produttori hanno ceduto alla pressione dei consumatori e dell’opinione pubblica, temendo di compromettere la propria reputazione”.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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