Il sito americano cryptome.org ha sorvegliare le comunicazioni su internet.
I circa 150 server sono ospitati in 85 centri, soprattutto all’interno delle ambasciate statunitensi tra cui quella di Bucarest, scandalo Prism, non è indicato sulla carta.
L’ambasciata statunitense in Romania non ha risposto alle domande del quotidiano, sostenendo di “non poter commentare le questioni di sicurezza”.
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