Il 5 febbraio un uomo ha tentato di uccidere lo storico e giornalista Lars Hedegaard, conosciuto per le sue critiche radicali e spesso aggressive all’islam. L’aggressore è riuscito a scappare. Il quotidiano, di cui Hedegaard è stato cronista prima di essere licenziato a causa delle sue posizioni sull’islam, condanna l’attentato:
non si tratta di sostenere i punti di vista di Hedegaard, ma di difendere i principi fondamentali dello stato di diritto. La libertà di espressione dev’essere protetta in questo paese e altrove.
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