L’8 dicembre a Kiev i manifestanti contro il governo hanno distrutto una statua di Lenin in quanto simbolo del dominio russo sull’Ucraina, riporta Gazeta Wyborcza.
Circa trecentomila persone hanno partecipato alla protesta esplosa dopo che il presidente Viktor Janukovyč ha rinunciato a firmare un accordo di associazione con l’Ue in occasione del vertice sul partenariato orientale di Vilnius, optando invece per un riavvicinamento con Mosca. “Siamo un milione, l’Ucraina è Europa”, urlava la folla riunita in piazza dell’Indipendenza. Secondo il quotidiano
dopo le manifestazioni di domenica lo schieramento del presidente Janukovyč dovrà decidere se cercare un compromesso con l’opposizione eurofila per placare la rabbia della piazza o aspettare che la protesta di piazza dell’Indipendenza si sgonfi da sé.
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