Romania Libera, 15 gennaio 2010

L'epidemia cala, il panico cresce

Pubblicato il 15 Gennaio 2010
Romania Libera, 15 gennaio 2010

Cover

Se in Francia le autorità hanno dichiarato conclusa l'epidemia di influenza A, in Romania le polemiche legate al virus fanno ancora notizia, come su România Liberă. Dopo essere rimasti per settimane indifferenti alla minaccia dell'epidemia, i romeni sono stati presi dal panico, provocando il caos negli ospedali e nei centri di vaccinazione. I medici invitano la popolazione a mangiare "cibi che rafforzano il sistema immunitario, come salsicce piccanti, aglio e brandy". Finora il virus ha provocato un centinaio di vittime, ma una di esse, il trenatsettenne attore Toni Tecuceanu, ha fatto scalpore per la sua fama. Il quotidiano riferisce anche che "numerose associazioni presenteranno denunce contro il sistema sanitario", sotto accusa per aver minacciato di licenziare i medici che si rifiutano di vaccinarsi e per aver reso obbligatoria la vaccinazione dei bambini, decisione che aveva fatto infuriare i genitori contrari alla profilassi.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Read more about the topic

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento