“L’Europa ammette la sua impotenza nei confronti dello spionaggio massiccio degli Stati Uniti”

Pubblicato il 12 Giugno 2013 alle 09:14

Cover

Durante la riunione del 6 giugno a Bruxelles, il giorno stesso in cui è esploso lo scandalo Prism, i ministri della giustizia Ue non sono riusciti a mettersi d’accordo per rafforzare la protezione dei dati personali, riferisce il quotidiano.
Secondo El País un anno fa l’Ue – le cui regole in materia risalgono al 1995, quando internet quasi non esisteva – ha lanciato un’iniziativa per limitare l’accesso dei governi e delle imprese ai dati personali:

Nonostante la regolamentazione europea sia una delle più garantiste del mondo, l’irruzione di internet nella vita quotidiana degli europei (in particolare con l’arrivo dei social network) l’ha resa obsoleta. Eppure la Commissione europea ha dovuto constatare con rammarico che alcuni paesi hanno voluto ostacolare il regolamento poco prima che la notizia diffusa dal Guardian evidenziasse l’urgenza di trovare un accordo sulla nuova situazione.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento