La proposta di ridurre le quote di emissione sul mercato della CO2, in discussione al Parlamento europeo, farà aumentare il prezzo dell’elettricità.
La misura riguarderà oltre 12mila compagnie energetiche e imprese industriali europee, ma anche centinaia di milioni di consumatori, avverte il quotidiano economico.
A questo punto la costruzione di nuovi reattori nella centrale di Temelin potrebbe improvvisamente diventare redditizia.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >