Sulla spiaggia di Friedrichskoog, nel nordovest della Germania

L’isola dei felici

A un mese dalle elezioni i tedeschi si godono la bella vita e non si preoccupano dei problemi dei vicini. Ma nonostante la tranquillità di Angela Merkel prima o poi la realtà potrebbe fare irruzione.

Pubblicato il 22 Agosto 2013
Sulla spiaggia di Friedrichskoog, nel nordovest della Germania

A dispetto della sua posizione nel continente, chi osservasse la Germania dall’alto avrebbe l’impressione di vedere un’isola. Una bella isola, dove si vive bene, nonostante sia collocata proprio al centro di un mare molto agitato. Infatti sulle isole vicine le cose non vanno altrettanto bene. Sono più piatte dell’isola Germania. Le ondate si abbattono sulle loro terre e un buon numero di queste isole stanno per essere sommerse. Gli abitanti dell’isola Germania se ne accorgono, lo vedono o lo leggono sui giornali, ma le altre isole sembrano talmente distanti che non temono affatto per la qualità della loro bella vita.

La situazione, in verità, è pericolosa: un giorno o l’altro l’isola Germania potrebbe dover dire addio alla bella vita. Nessuno a quel punto potrà dire di non aver visto alcun segnale o avvertimento. Soltanto dodici anni fa, su una grande isola vicina, situata a ovest, ha avuto luogo uno spaventoso attentato che ha provocato quasi tremila morti. Gli abitanti dell’isola Germania compresero la gravità di quell’avvenimento. Poi, su un’isola a sudovest si verificò un altro evento simile, e poi ancora su un’altra isola, questa volta a nord. Anche in quei casi gli isolani tedeschi compresero la gravità della situazione. Anche nel loro territorio erano stati orditi complotti, ma intercettati per tempo e sventati in tempo. La cosa cadde presto nel dimenticatoio.

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