Il Partito di Miro Cerar (Smc), lanciato da questo giurista il 2 giugno scorso, è giunto in testa nelle elezioni politiche anticipate del 13 luglio, con il 34,61 per cento dei voti riferisce Delo. Il Partito democratico sloveno (Sds) dell’ex premier (condannato per corruzione) Janez Janša ha ottenuto il 20,69 per cento, mentre l’Alleanza Alenka Bratušek (ZaAb) della premier uscente ha ottenuto il 4,34 per cento. Per il quotidiano sloveno, il voto rivela che
per il secondo anno consecutivo gli elettori sloveni sembrano decisi a frantumare i partiti tradizionali: alla Camera dei deputati quasi la metà dei seggi appartengono a partiti formati di recente.
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