L’annuncio della pubblicazione di una lista di nomi di evasori fiscali da parte del ministro del tesoro Cristóbal Montoro il 13 dicembre non è stato accolto bene a Bruxelles, nota El Economista. Secondo un alto funzionario europeo intervistato dal quotidiano economico, una mossa di questo tipo sarebbe “illegale e contraria al diritto comunitario e alla direttiva europea sulla protezione dei dati personali ”.
Secondo i calcoli del sindacato degli ispettori del ministero del tesoro spagnolo, l’ammontare delle frodi fiscali in Europa, per il 72 per cento di responsabilità di grandi aziende e grandi patrimoni, raggiungerebbe i 90 miliardi di euro all’anno. Tuttavia El Economista si mostra critico nei confronti dell’iniziativa:
Il ministro Montoro è consapevole di agire seguendo l’opinione pubblica e il suo desiderio di veder piangere i ricchi. Ma non si può andare contro la legge e lo stato di diritto. A Bruxelles come in Spagna, gli esperti e i giuristi consultati sono d’accordo nell’affermare che l’ipotetica lista di evasori è chiaramente illegale. Di contro, in un momento segnato da difficoltà economiche e sacrifici imposti alla popolazione, è lecito pretendere dal governo una lotta più efficace contro l'evasione fiscale.
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