Dopo che Kiev ha annunciato che non firmerà l’accordo di associazione proposto dall’Ue in occasione del vertice del partenariato orientale di Vilnius del 28 e 29 novembre, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy hanno dichiarato il 25 novembre in un comunicato congiunto che “disapprovano fortemente la posizione e le azioni della Russia in questo contesto”.
Der Standard sottolinea che
è raro che i capi dell’Unione critichino così apertamente il presidente Vladimir Putin. I due pongono l’accento sul fatto che l’offerta dell’Ue resterà sul tavolo […]. “Siamo consapevoli della pressione esterna subita dall’Ucraina […]. L’Ue non costringerà Kiev a scegliere tra l’Unione e un’altra entità regionale”, hanno aggiunto. Le parole di Barroso e Van Rompuy suoneranno come una grave offesa alle orecchie di Putin.
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