I paesi europei stanno “perdendo la pazienza” con Cipro, sottolinea il quotidiano. Il 21 marzo l’Eurogruppo ha invitato il governo di Nicosia a presentare un nuovo piano di bailout che garantisca l’intoccabilità dei depositi inferiori a centomila euro.
La Banca centrale europea ha dichiarato che nel caso non fosse raggiunto un accordo comincerà a tagliare gli aiuti finanziari alle banche cipriote da lunedì prossimo. L’Ue sta addirittura pensando a un piano B in caso di improvvisa uscita di Cipro dall’eurozona per evitare il contagio in altri paesi europei, in particolare la Grecia.
Il piano potrebbe includere restrizioni alla circolazione di capitali per scongiurare i prelievi massicci dalle banche cipriote.
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