L’Ue vuole denunciare la Russia all’Omc

Pubblicato il 13 Giugno 2013

Mentre Bruxelles combatte il dumping cinese e si prepara a parare l’assalto americano per concludere un accordo di libero scambio accettabile, la disputa commerciale tra Ue e Russia sembra ormai “uno scontro dimenticato”, scrive Libération. Secondo il quotidiano francese

da mesi la Russia [che ha aderito all’Omc il 22 agosto 2012], terzo partner commerciale dell’Unione dopo Stati Uniti e Cina, moltiplica gli ostacoli alle esportazioni europee, al punto che ormai quasi tutti i settori più importanti sono coinvolti: automobili, agricoltura, legname, carta. Per l’Europa i mancati guadagni si aggirano sui 7 miliardi di euro all’anno.

Per questo motivo a luglio la Commissione europea si prepara a rivolgersi all’Omc

per le tasse sulle automobili importate, […] prima voce delle esportazioni Ue verso la Russia (10,5 miliardi di euro all’anno). A partire dal 16 giugno Mosca imporrà tasse antidumping alle vetture Volkswagen e Mercedes (29,6 per cento) e Fiat (23 per cento).

Ricevi ogni settimana la selezione della redazione: un giornalismo indipendente, europeo e basato sui fatti.

Libération ricorda che sull’argomento gli europei sono sempre stati divisi:

Alcuni, come la Germania, continuano a guadagnare nonostante le tasse, mentre altri come la Polonia vorrebbero prendere il posto lasciato vacante da chi non può più esportare. Ma stavolta con la sua politica eccessiva e brutale Putin è riuscito a creare un fronte unito contro di lui.

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento