Il Parlamento europeo prende le difese dei cristiani perseguitati in tutto il mondo, scrive Rzeczpospolita con soddisfazione. Dopo i recenti avvenimenti in Egitto, dove sei cristiani copti sono stati uccisi all'uscita dalla messa, il 21 gennaio è stata votata una risoluzione che condanna la persecuzione dei cristiani e invita le istituzioni europee e il Consiglio d'Europa ad affrontare la questione durante i prossimi colloqui con l'Egitto. Anche la Malesia è stata citata, in seguito agli attacchi contro i luoghi di culto cristiani nel paese. Alcuni politici sperano che la risoluzione sia un primo passo verso la tutela dei cristiani da parte della diplomazia europea. Secondo Jonathan Rocho di International christian concern (Icc), la situazione dei cristiani nei paesi musulmani e comunisti si sta aggravando, con l'aumento di pestaggi, deportazioni e omicidi. Altri temono invece che l'intervento dell'Ue possa inasprire le tensioni tra cristianesimo e islam.
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