Secondo una nuova proposta maltese l’Ue dovrebbe fare pressione sui paesi africani che non accolgono i migranti di ritorno nel continente dopo non aver ottenuto l’asilo in Europa.
In base al progetto i paesi africani che non sono in guerra e non accettano i documenti di viaggio temporanei consegnati ai migranti dopo il rifiuto dell’asilo andrebbero incontro a un taglio degli aiuti per lo sviluppo.
L’isola del Mediterraneo non riesce più a gestire l’afflusso di migranti africani che cercano di entrare nell’Ue, e un provvedimento di questi tipo permetterebbe all’Ue di “esercitare la sua forza diplomatica”, scrive il Times of Malta.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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