“Non mi ci stava tutto.”
Per la seconda volta in quindici giorni, gli slovacchi sono scesi in piazza per manifestare contro il governo di Robert Fico (SMER-SD, populista). Il 7 febbraio, circa 50mila persone hanno sfilato nella capitale Bratislava al suono di slogan come “La Slovacchia fa parte dell'Europa”, denunciando le politiche filorusse e gli eccessi autoritari di Fico, che stanno allontanando il paese dai suoi alleati all'interno dell'UE e della Nato. Manifestazioni simili si sono svolte in una cinquantina di altre città, indette dall'organizzazione Mier Ukraine (“Pace per l'Ucraina”) e da associazioni locali. In tutto, 110mila persone sono scese in piazza nel paese e in 13 città europee.
La nuova ondata di proteste è cominciata il 23 dicembre 2024, dopo la visita di Fico a Mosca, dove ha incontrato Vladimir Putin. Fico e il presidente Peter Pellegrini (HLAS-SD) hanno accusato i manifestanti di voler organizzare nientemento che un “colpo di stato”.
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