In occasione dell’apertura del sesto vertice sull’integrazione il 28 maggio a Berlino, Angela Merkel ha dichiarato che il termine integrazione “è ormai superato”, ed è necessario “rispettare e far partecipare” gli immigrati alla vita civica.
La cancelliera ha criticato la persistenza di alcuni pregiudizi e la “discriminazione strutturale” che colpisce in particolar modo gli immigrati imprenditori, che spesso hanno difficoltà nell’ottenere un credito, riporta Die Welt.
Merkel ha proposto di rafforzare la mobilità sul mercato del lavoro ed equiparare i titoli di studio stranieri. Die Welt ricorda che il 52 per cento dei disoccupati in Germania è di origine straniera.
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