Riuniti a Parigi mentre si svolgeva la "marcia democratica contro il terrorismo" dell'11 gennaio, i ministri dell'interno di undici paesi membri dell'Unione hanno stilato un elenco delle priorità nella lotta alla crescente minaccia rappresentata dai jihadisti europei di ritorno nell'Unione dopo aver combattuto in Siria e in Iraq. Secondo le stime ufficiali si tratta di 2.500 persone, scrive EUobserver.

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