Monsanto rinuncia a coltivare ogm in Europa

Pubblicato il 18 Luglio 2013

Monsanto rinuncia ai suoi piani di coltivare ohm in Europa, riferisce Die Welt.

L'azienda statunitense ha annunciato il 17 luglio il ritiro di tutte le richieste di autorizzazione depositate presso la Commissione europea per coltivare mais, soia e barbabietole geneticamente modificati, perché non vede "più una prospettiva commerciale", spiega il quotidiano. Solo la richiesta relativa al mais transgenico Mon810 sarà rinnovata.

Al momento il mais è l'unica coltura transgenica coltivata a scopo commerciale in Europa, ricorda Die Welt. Per il resto Monsanto intende concentrarsi sulla commercializzazione nell'Ue di sementi tradizionali. Secondo Die Welt la decisione "riflette la delusione di molte imprese biotecnologiche di fronte allo scetticismo dell'Ue rispetto agli ogm":

Spesso l'Ue prende le decisioni con molti anni di ritardo. Mentre il mais Mon810 è stato ammesso nell'Ue, diversi stati membri tra cui la Francia, la Germania e l'Italia l'hanno proibito a livello nazionale in seguito alle iniziative dei cittadini. L'anno scorso il gruppo biochimico tedesco Basf aveva gettato la spugna delocalizzando la sua centrale biotecnologica negli Stati Uniti, perché la ricerca genetica è così contestata in Europa.

Ricevi ogni settimana la selezione della redazione: un giornalismo indipendente, europeo e basato sui fatti.

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento