New York festeggia quest'anno il quattrocentesimo anniversario della sua fondazione, ma le celebrazioni non mettono tutti di buonumore. In un intervista al quotidiano Trouw, il consule belga a New York, Herman Portacera, dichiara che gli olandesi pretendono in modo “aggressivo” di aver fondato da soli New York nel XVI secolo, minimizzando il ruolo dei belgi. Secondo il documentario Manhattan 1609, sarebbe il vallone Pierre Minuit, nato a Ohain nell'attuale Vallonia, il vero fondatore della città: fu lui che nel 1625 comprò dagli indiani l'isola di Manhattan per sessanta fiorini, anche se agì agli ordini della Compagnia olandese delle Indie Occidentali.
Trouw ricorda che “è difficile ricostruire come sia avvenuta realmente la fondazione di Nuova Amsterdam”. In ogni caso è certo che nel 1624 “la Compagnia spedì la nave Nieu Nederlandt con trenta famiglie vallone a bordo, che probabilmente scelsero di abitare nelle vicinanze di Manhattan”. Secondo il quotidiano “il Belgio ha cercato in passato di far capire agli Stati Uniti che i primi coloni furono dei valloni […] ma nello spirito americano, i valloni non sono che un dettaglio della storia olandese di New York”.
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