“Cosa ha intenzione di dare all’Europa, presidente Obama?”, chiede Rzeczpospolita all’indomani della cerimonia di inaugurazione del presidente degli Stati Uniti. Il quotidiano azzarda anche una risposta: non molto.
Per il presidente Usa l’Europa è diventata “sempre meno importante”, sottolinea Rzeczpospolita. Obama, infatti, ha già annunciato la svolta verso l’Asia e il Pacifico, e “non ha motivo di interessarsi improvvisamente al Vecchio continente”. Gli Stati Uniti stanno diventando “una superpotenza a budget ridotto”, intenzionata a influenzare la politica mondiale “dalle retrovie” (come dimostra il caso recente della Libia) anziché intervenire direttamente, in modo da risparmiare sulla spesa militare. “In questa situazione”, aggiunge Rzeczpospolita,
è difficile dire cosa potrebbe aspettarsi l’Europa dal secondo mandato di Obama. Probabilmente qualcuno dovrebbe far capire al presidente che l’Europa non è meno importante dell’Asia. Inoltre Obama dovrebbe trarre le dovute conclusioni dal fallimento del reset con la Russia e capire quali sono le necessità dell’Europa centrale e della Polonia in materia di sicurezza. Lo farà mai? Riusciranno i leader europei a mandare il messaggio? Sfortunatamente, è probabile che la risposta sia no.
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