Il 2011 sarà "l'anno fatidico per l'euro", titola la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Per la sopravvivenza della moneta unica sarà essenziale mantenere l'ottimismo con cui è iniziato il nuovo anno, almeno in Estonia, dove è stato appena adottato l'euro. La parola d'ordine sarà "fiducia", sottolinea il quotidiano: fiducia tra i paesi forti e quelli deboli dell'eurozona, ma soprattutto tra l'Ue e l'Ungheria, che ha assunto dal primo gennaio la presidenza dell'Unione. "Con le sue critiche – spesso partigiane – nei confronti di Budapest, l'Ue rischia nel lungo periodo di somigliare a un serpente che si morde la coda", scrive la Faz. Il quotidiano sottolinea che nei prossimi sei mesi, decisivi per l'euro, sarà necessaria una presidenza che non sia costantemente sulla difensiva.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >