“Non è soltanto la tendenza al consumo degli europei a essere diminuita negli ultimi anni. Le difficoltà economiche si fanno sentire anche sulla voglia di riprodursi”, sottolinea il quotidiano.
Secondo l’ultimo Rapporto trimestrale della Commissione europea sulla situazione sociale in Europa, il tasso di fecondità dell’Ue è sceso a 1,57 figli per donna nel 2011, invertendo la tendenza all’aumento registrata tra il 2002 e il 2008, quando era passato da 1,46 a 1,6.
“Questa è una pessima notizia per i paesi che hanno già un tasso di natalità basso”, sottolinea Tomas Sobotkan, ricercatore dell’Istituto demografico di Vienna citato da Politiken.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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