Wen Jiabao fa "regali in vista del summit", titola la Berliner Zeitung. L'arrivo in Germania del primo ministro cinese, il 27 giugno, segna il primo incontro di governo nella storia dei due paesi. In questa prospettiva, sottolinea il quotidiano, la liberazione di due oppositori cinesi, l'artista Ai Weiwei e l'attivista per i diritti civili Hu Jia, non è certamente una coincidenza. La decisione di Pechino servirà infatti a contrastare le critiche in materia di diritti umani che, con ogni probabilità, la delegazione dei tredici ministri cinesi si sentirà rivolgere nella riunione in programma per il 28 giugno. Prima del summit Angela Merkel e Wen Jiabao ceneranno in uno scenario idilliaco, sulle rive del lago Wannsee, nella capitale tedesca. Le relazioni tra Germania e Cina sono tese da quando nel 2007 la cancelliera invitò in Germania il Dalai Lama. Oggi, tuttavia, Berlino spera di poter porre le basi di un'amicizia duratura con un paese fondamentale per lo sviluppo della sua economia. Nel 2010 gli scambi commerciali tra le due nazioni hanno raggiunto i 130 miliardi di euro.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >