Il primo agosto entrerà in vigore una legge per garantire il posto negli asili nido ai bambini che non hanno ancora compiuto tre anni. Lo stato federale e i Länder hanno fatto sapere di “essere molto vicini all’obiettivo, perché possono già offrire 780mila posti”, riporta la Süddeutsche Zeitung. Inoltre il ministro dell’interno Kristina Schröder (CDU) ha annunciato la creazione di 810mila posti.
Tuttavia secondo il quotidiano l’associazione delle città tedesche [Deutscher Städtetag] e l’associazione tedesca per la protezione dell’infanzia non si fidano delle cifre ufficiali, sottolineando che non soltanto i posti sono ripartiti male, ma la qualità del servizio non è garantita.
Con questa nuova legge il governo tedesco intende reagire al calo di natalità in Germania (con 1,36 figli per donna, il tasso è già tra i più bassi d’Europa.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Hai avuto accesso all’articolo completo.
Ti va di sostenere il nostro lavoro? Voxeurop dipende dagli abbonamenti e dai contributi di chi lo legge.
Scopri le nostre offerte a partire da 6 euro al mese e i vantaggi riservati a chi si abbona.
Mi abbono
Oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza.
Do il mio contributo
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >