Il 12 giugno la Moldavia e l’Unione europea hanno finalizzato i negoziati su un accordo di libero scambio, riporta il quotidiano Timpul. È una buona notizia per una trattativa da tempo minacciata dall’instabilità politica dell’ex repubblica sovietica candidata all’adesione all’Ue, e un primo successo per il nuovo esecutivo pro-europeo di Iurie Leancă.
L’accordo “sarà sancito durante il vertice del Partenariato orientale che si terrà a novembre a Vilnius (Lituania), mentre la firma arriverà probabilmente nel corso del 2014”, riporta il quotidiano moldavo che anticipa i vantaggi dell’accordo:
integrazione economica del paese nello spazio comunitario, liberalizzazione graduale del commercio dei beni e dei servizi, libera circolazione della manodopera, riduzione delle tasse doganali, abolizione delle quote. Ma bisogna tenere conto delle obiezioni dei produttori agricoli, che temono un calo della loro competitività.
L’ex presidente del paese e capo dell’opposizione, il comunista filorusso Vladimir Voronin, ha dichiarato che l’accordo “è una catastrofe, perché chiude la porta verso l’Ucraina e la Russia”.
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!