Il rapporto del Fondo monetario internazionale (Fmi) in cui si parla di “notevoli errori” nell’elaborazione del piano di salvataggio per la Grecia del 2010 e nella ristrutturazione del debito greco nel 2012 ha scatenato “una guerra tra i creditori” di Atene, scrive Ta Nea due giorni dopo la pubblicazione del documento.
La Commissione europa ha espresso il suo “totale disaccordo” con l’analisi dell’Fmi, mentre il governo tedesco ha ricordato che i termini del piano di salvataggio sono stati equi.
Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi non ha voluto ammettere alcun errore da parte della Bce: “è difficile giudicare qualcosa che è accaduto quattro anni fa”, ha dichiarato Draghi il 6 giugno.
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