A pochi giorni dal ritorno ad Atene della troika dei creditori internazionali (Ue-Bce-Fmmi) la Commissione europea ha chiesto alla Grecia tagli supplementari per 2 miliardi di euro nel 2014 e [la chiusura]4113581) delle industrie di armamenti Eas e Elvo, riporta To Ethnos.
Il quotidiano definisce la richiesta “un ricatto” che “provoca un forte malessere ad Atene”:
Le pretese eccessive dei nostri partner creano timori di “macchinazioni sospette” in un momento in cui l’economia mostra segnali di ripresa.
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