Il 27 febbraio la corte costituzionale ha bocciato una legge che garantisce l’immunità ai senatori e ai deputati approvata a gennaio dalla coalizione al potere Usl. La legge concede ai parlamentari il diritto a ignorare le decisioni dell’Agenzia nazionale per l’integrità (Ani), in particolare nei casi di conflitto d’interesse. Il presidente Traian Băsescu, in guerra aperta con l’Usl, ha salutato la decisione del tribunale con un sonoro ”Yes!”. Ora il parlamento romeno dovrà preparare un nuovo testo sullo status dei parlamentari che rispetti la decisione della corte.
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