“La Russia non è la Grecia”. (Vladimir Putin, primo ministro russo, marzo 2010).
“La Francia non è la Grecia”. (Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, maggio 2010).
“Il Portogallo non è la Grecia, la Spagna non è la Grecia”. (Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, maggio 2010).
“La Spagna non è la Grecia. Ma se la Grecia è arrivata dov’è arrivata è a causa di una politica analoga a quella condotta da Zapatero in Spagna”. (Mariano Rajoy, capofila dell’opposizione spagnola, maggio 2010).
“L’Ungheria non è nella stessa situazione della Grecia”. (Olli Rehn, commissario europeo agli affari economici e monetari, giugno 2010).
“L’Ungheria non è affatto come la Grecia”. (György Matolcsy, ministro ungherese dell’economia, giugno 2010).
“La Spagna non è l’Irlanda, e nemmeno il Portogallo”. (Elena Salgado, ministro delle finanze spagnolo, novembre 2010).
“Né la Spagna né il Portogallo sono l’Irlanda”. (Angel Gurria, segretario generale dell’Ocse, novembre 2010.
“L’Irlanda non è la Grecia”. (Angela Merkel, cancelliera della Germania federale, novembre 2010).
“La Grecia non è l’Irlanda”. (Giorgios Papakonstantinou, ministro delle finanze greco, novembre 2010).
“L’Irlanda non fa parte del territorio greco”. (Michael Noonan, ministro delle finanze irlandese, giugno 2011)
“La Francia non è la Grecia e non è più l’Italia”. (Barry Eichengreen, professore di economia americano, agosto 2011)
“L’Italia non è la Grecia”. (Rainer Brüderle, presidente del gruppo Fdp al Bundestag, agosto 2011)
“L’Italia non è la Grecia”. (Silvio Berlusconi, presidente del consiglio italiano, ottobre 2011)
“L’Austria non è la Grecia”. (Karlheinz Kopf, presidente del guppo parlamentare del Partito popolare austriaco, novembre 2011)
“L’Italia non è la Grecia”. (Christian Lindner, segretario generale del Fdp, novembre 2011)
“Il Portogallo non è e non sarà la Grecia”. (Antonio Saraiva, presidente della confederazione industriale portoghese, febbraio 2012)
“La Spagna non è la Grecia”. (Richard Youngs, presidente del think tank madrileno Fride, maggio 2012)
“Il Portogallo non è la Grecia”. (Pedro Passos Coelho, primo ministro portoghese, giugno 2012)
“La Grecia non è l’Argentina”. (Yiannis Stournaras, ministro delle finanze greco, luglio 2012)
“La Germania non è lo Zimbabwe”. (Paul Casson, fund manager di Henderson Global Investors, giugno 2012)
“La Spagna non è l’Uganda”. (Mariano Rajoy, primo ministro spagnolo, giugno 2012)
“L’Uganda non ha alcuna voglia di essere la Spagna”. (Asuman Kiyingi, ministro degli esteri ugandese, giugno 2012)
Il titolo di questo florilegio è un riferimento alla poesia Quello che dev’essere detto, scritta da Günter Grass e pubblicata in aprile dallo stesso giornale. La poesia, critica nei confronti di Israele, aveva scatenato una polemica molto accesa.