Un anno fa il settimanale americano si chiedeva se Mario Monti sarebbe stato in grado di “salvare l’Europa”. Oggi le speranze sono rivolte verso Christine Lagarde.
Il capo del Fondo monetario internazionale “sta emergendo come alternativa alla durezza intransigente della cancelliera tedesca Angela Merkel”. Lagarde è convinta della necessità di riforme nell’Ue ed è una forte sostenitrice dell’Unione bancaria, aggiunge Time, secondo cui la crisi di Cipro ha evidenziato “lo scontro di visioni” tra la Banca centrale europea e l’Fmi.
Secondo la rivista l’ex ministro delle finanze francese deve affidarsi al suo “fascino personale e al suo intelletto acuto” per compattare il resto dell’Fmi e continuare a guidare il gruppo.
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