Lo dice la Bibbia, lo ripete la Costituzione tedesca e ieri lo ha confermato anche la Corte costituzionale di Karlsruhe: la domenica non si lavora. A partire dal 2010 i negozi resteranno quindi chiusi (tranne che per otto domeniche all'anno), anche a dicembre. La corte ha così dato ragione alla chiesa cattolica e protestante di Berlino contro la liberalizzazione della domenica nella capitale tedesca. La Frankfurter Rundschau sottolinea che i giudici hanno giustificato la loro decisione non solo con le tradizioni religiose, ma anche con i diritti sociali e la protezione della famiglia. “Si tratta di un segnale forte nei confronti della curiosa alleanza berlinese tra la sinistra e i commercianti: le domeniche e i giorni festivi non saranno sacrificati al consumo e al commercio”, scrive il quotidiano.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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