"L'Europa ci vuole dentro Schengen, ma quando? L'anno del mai". Il quotidiano popolare Trud interpreta l'umore dei bulgari all'indomani del rifiuto dell'Unione europea - in occasione della riunione del 9 giugno dei ministri dell'interno dei 27 a Lussemburgo - di integrare la Bulgaria e la Romania nello spazio di libera circolazione. Il giorno prima il Parlamento europeo aveva votato a grande maggioranza in favore dell'adesione, ritenendo che i due paesi avevano "completamente soddisfatto le condizioni tecniche". "È stata una vittoria", commenta Trud. "Ma per la sua concretizzazione si dovrà aspettare chissà quanto, poiché la decisione non dipende dai cittadini europei ma dai loro governi". Diversi stati infatti rimangono contrari all'adesione di Romania e Bulgaria, in particolare Francia e Germania, per le quali i due paesi non hanno fornito prove sufficienti della loro buona volontà nel combattere la corruzione e della capacità ad assicurare un reale controllo delle loro frontiere contro l'immigrazione illegale e i traffici illeciti. Il caso sarà di nuovo esaminato a settembre, dopo la pubblicazione del rapporto di valutazione annuale della Commissione europea.
Categorie
Tags
Sostieni il giornalismo europeo indipendente
La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!