Handelsblatt contro “la nuova agenda dell’Spd”: la politica economica dei socialdemocratici tedeschi è radicalmente cambiata rispetto all’Agenda 2010, creata dieci anni fa dall’ex cancelliere socialdemocratico Gerhard Schröder.
L’agenda, che racchiude una serie di importanti riforme del mercato del lavoro e garanzie sociali messe a punto tra il 2003 e il 2005 dalla coalizione Spd-Verdi, è stata secondo il quotidiano economico
alla base della crescita dell’economia nazionale tedesca […] anche se ha diviso non soltanto i socialdemocratici ma anche la società [tedesca].
Contrariamente a Schröder, l’ex ministro delle finanze e attuale candidato socialdemocratico alle elezioni del 2013 Peer Steinbrück non riesce a imporsi come “specialista di economia”, scrive il quotidiano. Secondo Handelsblatt
le sue proposte, che consistono nell’aumentare le tasse per i ricchi rafforzare il controllo sulle banche, hanno irritato i circoli economici.
Nonostante Steinbrück “abbia approfittato dell’anniversario dell’agenda” per corteggiare le imprese, conclude Handelsblatt, “lo scetticismo persiste”.
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