Pavel Durov, cofondatore e capo dell'applicazione di messaggistica istantanea Telegram, è stato arrestato a Parigi il 24 agosto. Il miliardario franco-russo è stato arrestato nell'ambito di un'indagine con l'accusa di frode, traffico di droga, criminalità organizzata, apologia del terrorismo e molestie informatiche sulla piattaforma. Tra le altre cose, le autorità francesi lo accusano di non aver moderato i contenuti illegali sul servizio di messaggistica.

Telegram è stato lanciato nel 2013 da Pavel Durov e suo fratello Nikolaj. La messaggeria ha ricevuto critiche per il suo sistema di crittografia e per la mancanza di moderazione tipica della piattaforma, che permette la diffusione di informazioni che altrimenti verrebbero censurate dai canali ufficiali. Negli ultimi anni Telegram ha fornito ai movimenti democratici in Bielorussia, Russia e Cina un mezzo per ottenere notizie che eludono la sorveglianza dei governi. Ma questa mancanza di controllo ha anche incoraggiato la proliferazione di contenuti pericolosi e illegali.

Sebbene la custodia cautelare di Durov sia stata prorogata, non è chiaro se si arriverà a un' imputazione. Tuttavia, la decisione finale potrebbe causare un notevole scalpore nel mondo dei social network, con altre piattaforme, come X, regolarmente accusate di promuovere commenti violenti e disinformazione.


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