"Ankara prepara una crisi territoriale", scrive Politis. Il quotidiano cipriota riferisce che Tpao, la compagnia petrolifera nazionale turca, sta cercando di ottenere licenze di esportazione e sfruttamento per il petrolio del Mediterraneo. Tuttavia tra le 11 zone selezionate si trova il blocco 4321, che la repubblica di Cipro rivendica come parte della sua zona economica esclusiva (Zee). Tra Nicosia e Ankara c'è tensione da anni sulla delimitazione delle Zee, e dal 1974 metà dell'isola di Cipro è occupata dalla Turchia. Il governo cipriota è intenzionato "a fare valere i propri diritti davanti alla giustizia internazionale", conclude Politis.
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