“Con Alexis Tsipras alla testa del governo la Grecia può rivelarsi imbarazzante per l’UNione europe, non solo a livello economico, ma anche a livello politico”, poiché Atene si oppone alle sanzioni europee contro la Russia, osserva De Standaard.
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si è ritrovato “in una posizione delicata” dopo che il nuovo premier greco ha annunciato, il 27 gennaio, di non sostenerlo. Tusk aveva appena rilasciato la strage di Mariupol a nome del Consiglio nella quale condannava i ribelli filorussi. Qualche ora prima, il presidente del Consiglio europeo aveva chiesto ai ministri degli esteri dei Ventotto di proporre nuove sanzioni contro la Russia. Il governo greco ha precisato che avrebbe dovuto contattare Atene prima di rendere pubblica la dichiarazione.
Secondo il giornale di Bruxelles, Tsipras è “un potenziale alleato di Putin” : l’ambasciatore russo è stata la prima persona che ha incontrato dopo essere stato nominato primo ministro lunedì.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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