"Siamo più vicini all'Europa", afferma il Jurnal de Chisinau annunciando la buona notizia: per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, Crăcium (Natale in romeno) in Moldavia sarà celebrato il 25 dicembre, e non più il 7 gennaio. Il Jurnal parla anche della decisione del governo di Chisinau di adottare la data prevista dal calendario gregoriano (cattolico) in sostituzione di quella del calendario giuliano (ortodosso), entrato in vigore con l'annessione della Moldavia all'Unione Sovietica: "Festeggeremo Natale insieme a tutti i cristiani d'Europa", si rallegra il quotidiano moldavo, per il quale si tratta di "un altro passo in direzione dell'Ue".
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