Nuovo giro di vite sull'immigrazione in Austria: "La polizia autorizzata a entrare negli appartamenti", titola Die Presse dopo l'iniziativa dello zelante ministro dell'interno Maria Fekter (Övp). Fekter vuole permettere alla polizia di perquisire senza mandato giudiziario le abitazioni e i veicoli dei cittadini nel caso in cui si sospetti la presenza di clandestini. L'articolo della nuova legge sugli stranieri è stato concordato con gli alleati dell'Spö e sarà votato dai deputati questo mese. "Fekter sancisce il sospetto generalizzato che ogni straniero sia un clandestino o un criminale", commenta Die Presse. "Ma i diritti civili non sono una prerogativa di chi possiede un passaporto austriaco. Se vostro figlio ha un amico straniero, e per di più africano, […] il vostro appartamento rischia di essere perquisito per sospetto traffico di droga. Chi garantisce che il diritto di perquisizione non sarà esteso a tutti gli austriaci considerati persona non grata? Un giorno ogni cittadino austriaco dovrà ospitare in casa un poliziotto per allontanare ogni sospetto".
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >