I paesi che si affacciano sul Baltico si sono impegnati a ripulire quello che gli esperti hanno definito "il mare più inquinato del mondo", riferisce Helsingin Sanomat. Davanti a oltre 400 esperti e rappresentanti della società civile riuniti a Helsinki per il vertice del Gruppo d'azione per il Baltico (Bsag), "i capi di stato e i rappresentanti dei paesi rivieraschi hanno assunto l'impegno di ridurre o eliminare i rifiuti riversati in mare", come i fosfati dei detergenti o i nitrati dei fertilizzanti. "Gli stati si impegnano meno delle organizzazioni", si rammarica tuttavia il quotidiano, secondo cui gli organismi pubblici e privati sono più attivi dei governi. Turun Sanomat sottolinea che Varsavia e Mosca si sono impegnate a costruire "una rete di depuratori che riduca l'inquinamento da acque reflue", mentre l'estone Postimees riporta l'annuncio da parte del governo di Tallinn di una legge "mirata a proteggere il Baltico fino al 2014".
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