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Dal 30 luglio la Bank of Cyprus è ufficialmente fuori dalla fase di risanamento, riferisce O Phileleftheros. “Ora entriamo in un nuovo periodo dell’economia, quello dell’incertezza è finito”, ha dichiarato il portavoce del governo cipriota Christos Stylianidis.
La notizia è stata segnata dalla decisione della Banca centrale cipriota e del ministero delle finanze di tassare al 47,5 per cento i depositi superiori ai 100.000 euro, utilizzando il ricavato per ricapitalizzare la Bank of Cyprus, primo istituto di credito dell’isola.
A marzo, in cambio di un prestito da 10 miliardi di euro da parte dell’Ue e dell’Fmi, Cipro aveva accettato di ristrutturare il suo settore bancario ipertrofico liquidando la seconda banca dell’isola, la Laiki Bank. 

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