"La Moldavia ha sconfitto il comunismo", titolava Timpul a poche ore dalla chiusura dei seggi delle elezioni legislative, citando gli exit poll che davano vincente l'Alleanza per l'integrazione europea (Aie). Ma a spoglio quasi concluso l'Aie ha ottenuto 57 deputati su 101, mentre il Partito comunista si è fermato a 44. Nessuno ha quindi raggiunto la quota di 61 deputati necessaria per eleggere un presidente e tirare fuori il paese dall'instabilità in cui è impantanato da più di un anno. Ora secondo Tempul si profilano due diverse soluzioni: "Il tradimento" del Partito liberal-democratico, i cui 31 deputati potrebbero abbandonare l'Aie e unirsi ai comunisti per formare una maggioranza, o le "elezioni anticipate".
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